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Martine Derzelle, Per una concezione psicosomatica dell’ipocondria. Il pensiero bloccato
KOINÈ - Centro Interdisciplinare di Psicologia e Scienze dell’Educazione®,
ISBN 978-88-87771-15-4, pag. 176, € 20,00.
CONTENUTO:
Prefazione
Introduzione
Parte Prima: Quesiti e problemi
1. Quesiti
a) Aggettivo piuttosto che sostantivo
b) Problema piuttosto che entità
c) Designazione negativa piuttosto che contenuto positivo
2. Problemi
a) L’impedimento a pensare
b) La dimensione del pensiero
c) Pensare in altro modo
Parte Seconda: Il pensiero obbligato
1. Posizione e dati del problema
a) Definizione dell’oggetto di questo lavoro
b) Cosa viene indicato con “bilanci negativi”?
c) Un filo conduttore: il registro dell’ipocondria
2. Bilanci negativi,
o “una certa maniera di utilizzare un certo discorso”
a) Brevemente, delle storie
b) Invarianti del lamento e dominazione dell’innominabile
3. Dal corpo biologico al corpo metaforico
a) Il registro dell’attualità
b) Freud e l’ipocondria: il narcisismo “secondario”
c) Il lamento somatico, sofferenza di un corpo insonne
d) Dal corpo medicato al corpo pensato
Parte Terza: Pensare l’ipocondria
1. Un altro punto di partenza
a) Patologia di sintomi, patologia relazionale
b) Il somatico, in altro modo
c) Ipotesi
2. L’ipocondria, parentesi proiettiva
a) La proiezione, concettualizzazione mancante
b) Il caso Schreber e la peripezia ipocondriaca
c) L’elaborazione limitata da una situazione di impasse
3. Una singolare relazione con sé e con l’altro
a) La dimensione intersoggettiva dell’ipocondria
b) La relazione con un doppio narcisistico
Conclusione
Per una concezione psicosomatica dell’ipocondria
Per concludere
Riferimenti bibliografici
Bibliografia
Elenco delle figure
Indice
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